Ministero pubblico della Confederazione contro A. e il terzo aggravato B. Ltd (SK.2020.49)
Il 17 dicembre 2021, la Corte penale del Tribunale penale federale ha emesso il proprio decreto nell’ambito di un caso di riciclaggio di denaro legato alla corruzione di un pubblico ufficiale straniero membro della famiglia dell’ex presidente di Z.
Il 22 maggio 2018 il Ministero pubblico della Confederazione ha emesso un decreto penale con cui ha condannato A. per titolo di falsità in documenti (art. 251 CP) e riciclaggio di denaro (art. 305bis n. 1 e 2 CP). Con il decreto penale è inoltre stata ordinata la confisca di valori patrimoniali su cinque relazioni bancarie site presso la banca C. & Cie e la banca D., per una somma di oltre USD 555 milioni.
La società B. Ltd, titolare di due dei conti summenzionati, di cui E. era avente diritto economico, ha interposto opposizione contro il decreto penale succitato. La somma confiscata concernente tale società ammontava a oltre USD 350 milioni.
La Corte è giunta alla conclusione che una parte importante di questa somma doveva essere confiscata, ritenuto che diversi protagonisti, tra cui E. e A., avevano commesso degli atti di riciclaggio di denaro aggravato in banda e per mestiere. Ha ritenuto l’esistenza di un insieme di numerosi indizi chiari e convergenti che attestavano l’esistenza dei crimini di corruzione preliminari al riciclaggio di denaro e in particolare lo status di pubblico ufficiale di fatto di E. La Corte ha ordinato la confisca di oltre USD 293 milioni.
In merito al saldo, la Corte ha ritenuto non accertato che questi valori patrimoniali, riferiti a più società, provenissero da un crimine, e, anche se ciò fosse il caso, quale. Ha deciso di restituire questi valori patrimoniali a B. Ltd, per un importo di oltre USD 69 milioni.
Per il contenuto dettagliato del decreto si rimanda al dispositivo.
Allegato: Dispositivo SK.2020.49
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