05.07.2004
Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale traccia un primo bilancio



A tre mesi dall’entrata in funzione del Tribunale penale federale il 1° aprile 2004 la Corte del reclami penali, che tratta le cause fino ad allora di competenza della Camera d’accusa del Tribunale federale, traccia un primo bilancio.

Il Tribunale penale federale, che ha sede a Bellinzona, è suddiviso in due Corti: la Corte penale e la Corte dei reclami penali. Dinanzi alla Corte penale sono attualmente pendenti 10 procedimenti (atti d’accusa e domande di revisione) che si trovano allo stadio preliminare. Il primo dibattimento si terrà l’11 agosto 2004, una volta terminati i lavori di ristrutturazione dell’Aula penale del Pretorio. Da parte sua la Corte dei reclami penali ha ripreso diversi incarti pendenti presso la Camera d’accusa del Tribunale federale disciolta in data 31 marzo 2004. Da allora si segnala l’entrata di numerosi nuovi incarti. 

Come era già per la Camera d’accusa del Tribunale federale, la competenza della Corte dei reclami penali è molto ampia. Le sue attività principali toccano diversi ambiti: in primo luogo essa giudica i reclami contro atti o omissioni del Procuratore generale della Confederazione o dei giudici istruttori federali in base al diritto penale federale o, in alcuni casi, al diritto penale amministrativo. La Corte dei reclami penali statuisce inoltre sui conflitti di competenza (contestazioni sul foro) tra Cantoni. Infine il Presidente della Corte dei reclami penali è l’autorità competente per autorizzare, a livello federale, le misure di sorveglianza postale e telefonica. Oltre a questi compiti di natura giurisdizionale, la Corte dei reclami penali – e non, contrariamente a quanto apparso su alcuni articoli di giornali, il Tribunale federale a Losanna – sorveglia la polizia giudiziaria federale e la sua direzione, segnatamente il Ministero pubblico della Confederazione (i quali dal punto di vista amministrativo dipendono dal Consiglio federale). Essa esercita pure la sorveglianza professionale e amministrativa sull’Ufficio dei giudici istruttori federali. Una prima misura di controllo è stata presa invitando il Ministero pubblico della Confederazione e l’Ufficio dei giudici istruttori federali a stilare per il 30 giugno 2004, e poi per la fine di ogni trimestre, un elenco degli incarti pendenti che permetterà alla Corte dei reclami penali di avere un quadro generale sullo stato delle procedure in corso.

La Corte dei reclami penali è attualmente composta da quattro giudici, di cui uno a tempo parziale. In questa composizione minima, dalla sua entrata in funzione, dunque in questi ultimi tre mesi, essa ha trattato e statuito, nelle tre lingue nazionali, 49 reclami e altri procedimenti e 63 procedure di autorizzazione in materia di sorveglianza telefonica. Il disbrigo di una tale mole di lavoro è stato possibile unicamente grazie ad un impegno eccezionale da parte dei magistrati, a un numero considerevole di ore supplementari effettuate dai collaboratori ed al sostegno di molti giudici e cancellieri della Corte penale.

Ulteriori informazioni:
Segreteria generale, Mascia Gregori Al-Barafi Tel. 091 822 62 62 ; fax 09l 822 62 42





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